Come molti già sapranno, la compagnia di trasferimento di denaro Moneybookers, dopo il rebranding col quale ha assunto il nome Skrill, ha cominciato ad acquisire i “fratelli minori”, sbarazzandosi così dei concorrenti. Questa volta è toccato a Ukash.
Il micropagamento è oramai un metodo diffuso per ricaricare il proprio conto nei casinò online. I dirigenti di Ukash e Skrill hanno affrontato più volte la questione: David Sear, direttore commerciale di Skrill, afferma: “da tempo sognavamo di affermarci come leader. L’acquisizione di Ukash ci consentirà, infatti, di guadagnare una grossa fetta di mercato”.
Precedentemente, Moneybookers non trattava soldi veri, ma si avvaleva di intermediari. In seguito al successo degli affari con Paysafecard, i clienti dell’azienda hanno cominciato a fare acquisti e a incassare denaro sul proprio conto. Ukash utilizza il metodo del voucher: si acquista un voucher a un certo costo, e lo si utilizza successivamente al momento del pagamento. Adesso è Skrill a detenere tutti i vantaggi. Per il momento non si conosce l’ammontare di questa acquisizione.