Il governo della Francia ha respinto la proposta d’aprire a Parigi una vera grande sala da gioco. Ma la questione dell’organizzazione di club soci da gioco sta d’attualità.
È utile ricordare che nella città più romantica del mondo tutta manifestazione dell’attività d’azzardo è stata vietata già nell’anno lontano 1920. C’erano solo delle poche «cerles de jeux» che riempivano il vuoto sorto. Ma da qualche tempo, cioè dall’anno 2008, anche quelli locali hanno cominciato a chiudere in legame con degli sospetti di riciclaggio di grosse somme di denaro da dei membri della mafia corsicana.
Poco tempo fa Jean-Pierre Dupure, prefetto d’onore della Francia, ha suggerito l’idea di far rinascere i casinò a Parigi che è stata censurata dal sindaco della città. Invece le autorità promettono di concedere il permesso d’aprire dei club commerciali di quello tipo. E così dei centri da gioco simili potranno cominciare a funzionare già nell’anno 2016.