Il Texas hold'em o holdem è oggi la variante del poker più diffusa con una serie di regole specifiche. Il Texas hold’em appartiene alla categoria di poker a sette carte: nel Texas hold’em i giocatori ricevono due carte a testa coperte (le cosiddette carte proprie), mentre le altre cinque carte che distribuisce il dealer (chiamato anche croupier o mazziere) vengono messe scoperte sul tavolo, davanti a lui. Tuttavia, la specificità del Texas hold’em non consiste solo nel numero delle carte che si usano nel gioco, ma anche nella particolarità delle puntate e delle mani (così, ad esempio, in questa variante del poker si fanno le puntate al buio, prima della distribuzione delle carte). Il Texas hol’dem è oggi è molto popolare soprattutto online – in ogni casinò online o poker room online si trova sicuramente questa variante del gioco.
Storia del Texas hold’em
Mentre la storia del poker, secondo alcune versioni, risale a cinquecento anni fa, il Texas hold’em è in pratica un “neonato” – dato che comparve solamente all’inizio del ventesimo secolo. La patria di questa variante di poker è considerata lo stato americano del Texas (grazie al quale, tra l’altro, il gioco prese questo nome). Ma la popolarità dell’hold’em a livello mondiale è dovuta alla sua comparsa a Las Vegas, la capitale del gioco degli Stati Uniti, a metà degli anni sessanta del novecento: furono i giocatori texani a importare a Las Vegas il Texas hold’em, e nel 1969 questa variante del poker si conquistò un posto d’onore nei casinò americani. E, solo un anno dopo, il Texas hold’em fu incluso nel programma mondiale del torneo di poker, il famoso World Series of Poker. All’inizio degli anni ottanta, il Texas hold’em conquistò anche i casinò europei, e da allora resta il re del poker, la sua variante più diffusa.
Descrizione del Texas hold’em
Lo scopo del Texas hold’em è analogo allo scopo di qualsiasi altra variante del poker: i giocatori fanno le proprie puntate e cercano di ottenere le combinazioni vincenti, e di aggiudicarsi il montepremi (il piatto). Il vincitore viene stabilito nell’ultimo round – il giocatore ottiene la combinazione di carte più forte, oppure con le proprie scommesse induce i suoi avversari ad abbandonare il gioco. Il Texas hold’em ha una serie di differenze sostanziali (nonostante questa variante del poker venga considerata una delle più semplici): così, ad esempio, è diversa la quantità delle carte distribuite (il Texas hold'em appartiene alla tipologia di poker a sette carte, ma inizialmente il dealer (mazziere) ne distribuisce solo due ad ogni giocatore) come anche la specificità delle puntate (nell’hold'em si usa fare le puntate blind, ossia prima di vedere le proprie carte).
Il gioco inizia formando il banco iniziale con una puntata obbligatoria detta ante, che devono fare tutti i giocatori partecipanti al gioco. Di regola, il valore della puntata non è grande – un quarto delle puntate base dei giocatori o addiritura meno. In alcuni casi il Texas hold’em non prevede le aperture ad ante obbligatorie.
Un'importante particolarità del Texas hold'em sono le puntate blind (bui). Dopo aver creato un piatto iniziale, i due giocatori a fianco del mazziere (dealer), o del giocatore che distribuisce le carte, fanno le puntate ai bui: il primo giocatore la metà della puntata minima (il cosiddetto piccolo buio) e il secondo la puntata intera (il grande buio).
Anche le opzioni dove i giocatori possono “parlare” si differenziano nel Texas hold'em da altri tipi di poker e si svolgono in più fasi. Dopo i bui vengono distribuite le carte: il dealer distribuisce ad ogni giocatore due carte coperte (pre-flop), e inizia il primo giro di scommesse. Nel pre-flop i giocatori puntano basandosi solamente sulle informazioni della propria mano, dato che non si hanno carte in comune.
La seconda fase - flop: il mazziere cala tre carte scoperte sul tavolo, dopodiché si fa il secondo giro di scommesse. Alla terza fase il mazziere cala un'altra carta che costituisce la quarta carta comune (il cosiddetto turn), e si fa un altro giro di scommesse. Nel caso si giochi a limite fisso, le scommesse puntate durante il turn raddoppiano. Spesso il turn rappresenta un punto di svolta del gioco: quando le puntate raddoppiano il gioco si fa più aggressivo, i giocatori più deboli si ritrovano in posizione svantaggiata e si ritirano (cold). Dopo il giro di scommesse si procede al river, dove il mazziere cala la quinta ed ultima carta comune sul tavolo, dopo di che si fa il giro conclusivo di scommesse.
Il giocatore può utilizzare non soltanto le sue due carte (carte proprie), ma anche con le cinque carte comuni. Lo scopo è uno solo, ottenere la migliore combinazione, utilizzando sette carte a disposizione. È importante notare che, per ottenere la combinazione, il giocatore può anche non utilizzare le sue due carte, oppure utilizzarne una sola. La scala delle combinazioni del Texas hold'em non si differenzia da altri tipi di poker, e infatti in ordine decrescente abbiamo: Scala reale massima (Straight Flush), Scala reale (Royal Flush), Poker (Four of Kind), Full (Full House), Colore (Flush), Scala (Straight), Tris (Three of a Kind), Doppia coppia (Two Pair) e Coppia (One Pair).
Regole del Texas hold’em
Nel Texas hold'em valgono tutte le principali regole del poker, in particolare il valore delle carte con il quale si determina la combinazione migliore in mano al giocatore. Allo stesso tempo per questa variante del poker esistono alcune regole specifiche:
La regola del limite delle puntate: il Texas hold'em può essere a limite fisso o senza limite. In quest'ultimo caso non vi è un limite alla puntata massima, un giocatore può puntare tutto (All-in). Inoltre, esiste un’altra tipologia del Texas hold'em - limite al piatto (pot-limit), in cui le puntate non possono essere più grandi dell'ammontare comune del piatto.
Le regole delle puntate: in qualsiasi fase del gioco (sia nel pre-flop che nel flop/turn/river) il giocatore può:
- passare/lasciare (fold): abbandonare la mano
- puntare (bet)
- bussare (check): astenersi dall'azione, ma rimanere nel gioco (possibile solo nel caso in cui il giocatore abbia già effettuato una puntata nel round corrente)
- chiamare/vedere (call)
- rilanciare/alzare (raise)
La regola del buio (blind): alla prima distribuzione delle carte le puntante devono essere necessariamente blind - piccolo buio (Small Blind) e grande buio (Big Blind). L’apertura al buio serve a formare il piatto iniziale comune e sono i due giocatori immediatamente a sinistra del mazziere ad effettuarli. Nei giri successivi si scala sempre di un giocatore in senso orario (ossia il giocatore che ha puntato il grande buio nel primo giro, punta il piccolo buio nel secondo, e il grande buio passa al giocatore successivo). Il valore del piccolo buio è pari alla metà del grande buio.
Texas Hold'em: descrizione del gioco gratis online
Texas Hold’em: la più complessa specialità di poker. Quasi impossibile per i principianti assimilarne tutte le regole. Anche i professionisti sognano grosse vincite.